EMERGENZA COVID-19


Microprestito

L’avviso Microprestito - Circolante è destinato alle microimprese - ditta individuale, società in nome collettivo, società in accomandita semplice, società cooperative, società a responsabilità limitata, anche in forma unipersonale e semplificata - e ai lavoratori autonomi iscritti al registro delle imprese, con sede operativa in Puglia.

La misura mette a disposizione 248 milioni di euro e intende sostenere l’accesso al credito con micro-finanza attraverso mutui quinquennali, più pre-ammortamento della durata di 12 mes,  concessi a tasso zero e senza garanzie.

Il finanziamento, compreso fra i 5 mila e i 30 mila, potrà essere utilizzato solo per sostenere le spese di funzionamento. L’agevolazione sarà concessa per l’80% nella forma del finanziamento e per il 20% nella forma dell’assistenza rimborsabile.


Titolo II capo III circolante

L’avviso Titolo - II Capo 3 - Circolante è destinato ai liberi professionisti e alle micro, piccole e medie imprese con sede operativa in Puglia operanti nel settore manifatturiero, del commercio e dei servizi.

La misura finanzia le spese di funzionamento e i costi della gestione dell’attività d’impresa.

L’aiuto sarà erogato in forma di sovvenzione diretta pari al 20% dell’importo di un nuovo finanziamento concesso da un soggetto finanziatore accreditato. Questo aiuto arriverà al 30% per tutte le imprese che assumeranno l’impegno ad assicurare nell’esercizio 2022 i livelli occupazionali, in termini di unità lavorative annue (Ula), riferiti all’esercizio 2019.

L’importo di ogni singola operazione di finanziamento, su cui verrà calcolata la sovvenzione diretta, non dovrà essere inferiore a 30.000 euro e non superiore a 2 milioni di euro, indipendentemente dall’ammontare complessivo del finanziamento concesso che potrà anche essere superiore a 2 milioni di euro. Il finanziamento avrà una durata minima di 24 mesi e almeno 12 mesi di preammortamento.



Titolo II capo VI circolante

La misura fornisce un sostegno alle imprese del settore turistico-alberghiero. Possono accedere alle agevolazioni le imprese di micro, piccola e media dimensione con sede operativa in Puglia.

L’avviso finanzia le spese di funzionamento e i costi derivanti dalla gestione dell’attività d’impresa.

L’importo di ogni singola operazione di mutuo, su cui verrà calcolata la sovvenzione diretta, non dovrà essere inferiore a 30 mila euro e non superiore a 2 milioni di euro, indipendentemente dall’ammontare complessivo del mutuo concesso che potrà anche essere superiore a 2 milioni di euro. Il mutuo bancario dovrà avere una durata minima di 24 mesi ed almeno 12 mesi di preammortamento.

L’aiuto sarà erogato in forma di sovvenzione diretta pari al 20% dell’importo di un nuovo finanziamento concesso da un soggetto finanziatore accreditato. Questo aiuto arriverà al 30% per tutte le imprese che assumeranno l’impegno ad assicurare nell’esercizio 2022 i livelli occupazionali in termini di unità lavorative annue (Ula) riferiti all’esercizio 2019.


Incentivi Regione Puglia

Si segnala l'approvazione da parte della Sezione Competitività e Ricerca dei sistemi produttivi di tre importanti provvedimenti a favore delle imprese: 

1) Proroga al 31 luglio 2020 della scadenza prevista al 31 gennaio 2020 di tutte le domande telematiche degli Avvisi Titolo II capo 3, Titolo II capo 6, Titolo VI Fondo efficientamento. (A.D. AOO_158/187 del 18 marzo 2020) 

2) Inserimento dei costi sostenuti per il personale in Smart Working tra le spese ammissibili in R&S per le imprese beneficiarie delle misure Contratti di programma e PIA (AOO_158/252 del 01 aprile 2020) 

3)Concessione di una proroga, senza la necessità di alcuna documentazione ulteriore, per la conclusione degli investimenti nell'ambito dei progetti titolo II capo 3 e 6. Entrambi gli avvisi prevedono che il soggetto beneficiario debba ultimare l'investimento entro 12 mesi dalla concessione provvisoria dell'agevolazione. 
Naturalmente il lockdown ha impedito lo svolgimento delle attività necessarie alla conclusione per cui a tutti i soggetti beneficiari la cui scadenza per la conclusione dell'investimento ricade nel 2020 è concessa una proroga di uguale durata dello stato di emergenza dichiarato dal Governo (al momento 6 mesi) che costituisce la causa di forza maggiore necessaria alla proroga. 
Qualora dovesse essere prolungato lo stato di emergenza, sarà in automatico prolungata la proroga. (A.D. AOO_158/310 del 16 aprile 2020)

Decreto Liquidità - Nuove misure per le imprese

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Liquidità approvato dal Consiglio dei Ministri, diventano operative le misure a supporto di imprese, artigiani, autonomi e professionisti.
Per favorire la ripartenza del sistema produttivo italiano, una volta superata l’emergenza sanitaria causata dal covid-19, è stato deciso di trasformare il Fondo di Garanzia per le Pmi in uno strumento capace di garantire fino a 100 miliardi di euro di liquidità, potenziandone la dotazione finanziaria ed estendendone l’utilizzo anche alle imprese fino a 499 dipendenti.
E’ inoltre previsto un forte snellimento delle procedure burocratiche per accedere alle garanzie concesse dal Fondo, che agirà su tre direttrici principali:
- garanzia al 100% per i prestiti di importo non superiore al 25% dei ricavi fino a un massimo di 25.000 euro, senza alcuna valutazione del merito di credito. In questo caso le banche potranno erogare i prestiti senza attendere il via libera del Fondo di Garanzia;
- garanzia al 100% (di cui 90% Stato e 10% Confidi) per i prestiti di importo non superiore al 25% dei ricavi fino a un massimo di 800.000 euro, senza valutazione andamentale;
- garanzia al 90% per i prestiti fino a 5 milioni di euro, senza valutazione andamentale.
E’ stata inoltre prevista la possibilità di concedere alle imprese garanzie statali sui prestiti bancari attraverso Sace, nonché misure tese a potenziare gli strumenti per sostenere l’esportazione del made in Italy, l’internazionalizzazione e gli investimenti delle aziende.
Prorogata la sospensione di tributi e contributi per altri due mesi e quella relativa agli sgravi per l'acquisto di dispositivi di protezione individuale. E’ stato infine estesa la normativa sul Golden Power anche alla difesa delle PMI e delle principali filiere produttive del nostro Paese.


Informativa di studio come da misure delle ultime ore per fronteggiare emergenza virus COVID 19.

Lo studio continuerà a svolgere la sua attività, ma in ottemperanza al nuovo decreto PDCM 09 marzo e al fine di tutelare la salute dei clienti e degli utenti di studio, ci troviamo costretti a riprendere con i ricevimenti dal 04 aprile 2020. Pertanto si lavorerà a porte chiuse senza ricevimento.

Si raccomanda l'uso di canali alternativi per i contatti con lo studio ovvero mail e telefono.

Scusandoci per il disagio ed augurandoci vivamente che nel più breve termine si ritorni alla normalità, si ringrazia per la collaborazione.

Modalità di adesione alla moratoria per la restituzione finanziamenti Misure Microprestito, Nidi, Tecnonidi

Sulla base della deliberazione della Giunta Regionale 283/2020 del 5 marzo 2020, il pagamento delle rate di tutti i finanziamenti"NIDI", "Tecnonidi", "Microprestito" e "Fondo a favore delle Reti per l'Internazionalizzazione" è automaticamente sospeso dal mese di Marzo 2020 fino al mese di Agosto 2020 compreso. Quindi, per la sospensione del finanziamento le imprese interessate non dovranno fare nulla. 

Da settembre 2020 ricomincerà regolarmente l'addebito delle rate sul conto corrente. Il finanziamento slitterà di sei mesi alle medesime condizioni e senza alcun aggravio di costi. 

Solo chi non intenda aderire alla moratoria e, quindi, voglia continuare a pagare regolarmente le rate del finanziamento, dovrà comunicarlo inviando una PEC all'indirizzo moratoria.pugliasviluppo@pec.it. 

Pertanto, chi vuole la sospensione dei pagamenti non dovrà fare nessuna comunicazione.